Con il supporto di:

Da giovedì 27 a sabato 29 novembre 2025

Save the Date

Con il supporto di:

PATUANELLI: “QUESTA E UNA FIERA IMPORTANTE PER L’INTERO PAESE DI CUI SI SENTIVA L’ESIGENZA”

Il Ministro delle Politiche Agricole ha inaugurato oggi le Fiere Zootecniche Internazionali in programma a Cremona fino al 28 novembre.

Cremona, 26 novembre – Taglio del nastro oggi alle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona con il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, che ha manifestato il sostegno del Governo a tutto il mondo agro-zootecnico; Manlio Di Stefano, Sottosegretario Ministero degli Affari Esteri, che ha mandato un videomessaggio, Filippo Gallinella, Presidente della 13ª Comm. Agricoltura della Camera dei deputati; Silvana Comaroli, Camera dei deputati; Luciano Pizzetti, Camera dei deputati; Massimiliano Salini, Europarlamentare; Fabio Rolfi, Assessore Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi, Regione Lombardia, Matteo Piloni, in rappresentanza del presidente del Consiglio regionale della Lombardia; Roberto Biloni, Presidente di CremonaFiere; Massimo De Bellis, Direttore Generale di CremonaFiere.

“Questa Fiera non è importante solo per Cremona ma è importante per il paese, – spiega Stefano Patuanelli, Ministro delle politiche agricole alimentari – una fiera Internazionale di cui si sentiva l’esigenza anche in un momento così difficile, una sfida vinta grazie anche alla volontà di mantenere le attività vive. Il settore dell’agrozootecnia è centrale nel piano strategico, nella nuova PAC, nel PNRR e nelle politiche di governo perché rappresenta un settore importantissimo per l’economia del nostro paese, la filiera lattiero casearia è una filiera che muove miliardi di PIL, che crea ricchezza e la distribuisce, a questo settore si chiede un ulteriore sforzo di transizione ecologica, di riduzione degli impianti.Credo che ci siano degli strumenti importanti a disposizione di chi vuole investire e che ci sia anche un momento di ottimismo rispetto all’economia di questo paese e che consente agli imprenditori di fare degli investimenti. Con il Ministero della transizione ecologica stiamo lavorando per la tutela dell’ambiente al 100% ma che consentano di creare un’economia intorno al tema dei digestati e delle agroenergie”.

CremonaFiere è da sempre lo strumento divulgativo di temi strategici rappresentativi del settore come l’innovazione, la sostenibilità, il benessere animale. “Cremona è una delle realtà territoriali più importanti d’Italia sotto il profilo agricolo e zootecnico- ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia -. In un periodo in cui le produzioni agroalimentari, carne e latte in primis, sono sotto attacco da parte di alcuni portatori di interesse, credo sia necessario creare momenti di incontro volti a raccontare gli straordinari progressi fatti dai nostri allevatori in termini di sostenibilità ambientale, benessere animale, innovazione e sicurezza alimentare. Ringrazio le Fiere di Cremona per aver dato anche quest’anno a tutta la filiera la possibilità di avere una vetrina internazionale. La Regione Lombardia c’è e sarà sempre al fianco delle aziende agricole”.
“Sono molto felice di poter partecipare, se pur con un video messaggio alle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona. – spiega Manlio Di Stefano, Sottosegretario Ministero degli Affari Esteri – Innanzitutto voglio rivolgere un ringraziamento al Presidente e al Direttore Generale di CremonaFiere Roberto Biloni e Massimo de Bellis. Questo importante evento si configura come manifestazione di punta per il settore zootecnico in Italia e tra le maggiori a livello europeo e mondiale. L’Agrozotecnica italiana è al primo posto in Europa per l’altro livello del valoro aggiunto agricolo, in particolare l’area di Cremona con il suo ruolo di Hub nella promozione del settore rappresenta la punta più avanzata di questo sistema. Il settore non si è fermato come dimostrano anche i recenti dati dell’export; per quanto riguarda il comparto lattiero caseario, emblema delle Fiere Zootecniche internazionali di Cremona, i dati ufficiali certificano che i primi sette mesi nel 2021 l’incremento dell’export a doppia cifra in tutti i principali mercati dell’Unione europea ed extra unione con un +40% in Nord America, +25% in Asio Orientale, +23% nei mercati dell’Africa”.

“Un territorio molto importante per l’agricoltura nazionale che rappresenta il 5% di PIL agricolo provinciale a livello regionale siamo 1.2% ma la regione rappresenta il 45% della zootecnia a livello nazionale, – spiega Roberto Biloni, Presidente di CremonaFiere – siamo la prima provincia del PIL agricolo e lo dimostra che in questo momento di ripresa sia una vera sfida anche per gli allevatori che sono venuti qui a mostrare le loro eccellenze, ma cremona vuole investire nei comparti dell’agricoltura, della zootecnia e sulla sostenibilità.
Pochi giorni fa abbiamo proposto alla vice ministra della cooperazione internazionale del ministero degli esteri la costituzione di un hub importante con università, centri di ricerca per far diventare sempre Più sostenibile l’agricoltura attraverso le eccellenze che abbiamo sul territorio, per coordinarci e riuscire insieme con quello che Cremona ha costruito in questi anni per essere un vero punto di riferimento.
Questa fiera non e del consiglio d’amministrazione ma di chi la vive, degli espositori, degli allevatori e di chi la visita. 14 delegazioni estere, più di 200 espositori e 69 tra convegni workshop e incontri con approfondimenti di carattere scientifico”.

Presente oggi a Cremona anche l’on. Filippo Gallinella, membro della Commissione Agricoltura della Camera, intervenuto nell’ambito del convegno “Latte: un’azienda sostenibile fa un prodotto sostenibile”, organizzato proprio dalla Commissione.

Questo convegno è solo uno degli oltre 60 appuntamenti in programma durante la manifestazione; un calendario ricco di spunti tecnici e strategici realizzati con l’obiettivo di fornire alle imprese gli strumenti per migliorare il lavoro in azienda e per avere una visione globale dei mercati internazionali.

In questa direzione va proprio uno dei principali appuntamenti di sabato 27 novembre: “Towards the new European Green Deal. Il ruolo dell’agrozootecnia tra nutrizione, sostenibilità e modelli produttivi”, che affronterà uno dei temi più dibattuti a livello mondiale quando si parla di cibo e ambiente. Il settore zootecnico mondiale aderisce infatti agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) indicati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Da un lato, si tratta di soddisfare la crescente domanda di prodotti animali per nutrire la popolazione mondiale in crescita e, dall’altro, operare per uno sviluppo che non comprometta la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.
Alla tavola rotonda che si terrà nell’ambito delle Fiere Zootecniche parteciperanno Piercristiano Brazzale, Presidente della FIL-IDF; Tiziano Fusar Poli, Presidente Confcooperative Cremona; Massimiliano Giansanti, Presidente Nazionale Confagricoltura; Giovanni Daghetta, Membro di Giunta nazionale e Presidente Cia Lombardia; Francesco Verrascina, Presidente Nazionale Coopagri; Carlo Ferro, Presidente Agenzia ICE -Italian Trade & Investment Agency; Francesco Pallocca, Investment Promotion Expert UNIDO Italy; Gian Domenico Auricchio, Presidente Assocamerestero.