CremonaFiere, una vetrina sul futuro della zootecnia, è pronta a diventare capitale mondiale della zootecnia con un programma eventi e mostra espositiva di qualità.
Fiere Zootecniche Internazionali si propone da sempre come il cuore pulsante della zootecnia mondiale, offrendo al visitatore una straordinaria visione di prospettiva: dal programma eventi, alle mostre zootecniche, fino alla vetrina espositiva; il sistema è pensato per offrire al visitatore una “sintesi” del comparto e una efficace visione sul suo futuro.
Programma Eventi
È un programma di grandissima qualità quello che caratterizza la 79esima edizione di Fiere Zootecniche Internazionali, la kermesse che andrà in scena a CremonaFiere dal 28 al 30 novembre 2024.
Ancor più degli altri anni il programma convegni 2024 affronta tutti i temi più attuali e controversi del dibattito zootecnico in maniera approfondita e attraverso l’intervento di interlocutori specializzati di livello internazionale, confermando la funzione di think tank della mostra.
Il management dell’allevamento e la gestione e del benessere animale vengono affrontati attraverso diversi momenti di approfondimento che puntano a mettere in luce le possibilità offerte sia dalle nuove tecnologie, sia dalle competenze scientifiche più moderne nell’ambito della gestione della mandria dell’allevamento da latte, ma anche per quanto concerne la trasformazione in prodotti di qualità. Su questo fronte, Cremonafiere ha valorizzato in questa edizione le collaborazioni già in essere da diversi anni (come ad esempio quello con Sivar, Crea e Università Cattolica), introducendone anche nuove, come ad esempio quella con l’università di Padova.
Ovviamente, gli aspetti economici assumono particolare rilevanza per il mondo agricolo, soprattutto in questo momento caratterizzato da forti criticità per alcuni comparti agroalimentari a causa dell’andamento climatico della campagna appena conclusa: ad essi sono riservati diversi momenti di approfondimento sviluppati, anche in questo caso, con partner consolidati, ma anche con realtà diverse, come ad esempio Clal.it, che con un convegno dedicato appunto al mercato del latte, approfondirà attraverso gli interventi di relatori internazionali, i profili più complessi.
Si consolida inoltre la collaborazione con gli ordini professionali (agronomi, periti agrari e agrotecnici) con una partnership, che anche quest’anno ha dato vita ad un evento dedicato appunto alla mediazione creditizia che è uno degli aspetti economico finanziari di maggiore interesse per il comparto agro – industriale,
Sempre sul fronte della formazione, il programma convegni presenta ancora la collaborazione molto positiva con AITA, Associazione Italiana di tecnologia alimentare, che offre attraverso ben tre appuntamenti (dei quali uno suddiviso in quattro momenti specifici) occasioni di riflessione e di formazione con anche un focus sulla comunicazione.
Sotto i riflettori anche la tematica delle energie rinnovabili e della circolarità con due momenti affidati alla collaborazione con il CIB – consorzio italiano biogas, che permetteranno di prendere contezza della realtà attuale sia in Italia che a livello internazionale per quanto concerne le nuove frontiere delle energie alternative.
La rassegna, come ogni anno, offre anche una importante spazio ai giovani con il concorso On the way to Cremona, che rappresenta una importantissima finestra per le scuole agrarie, le cui classi sono chiamate a mettersi direttamente in gioco partecipando ad un primo momento di formazione specificatamente pensato per loro (gestito online) e producendo poi un progetto nel quale vengono spese concretamente in un caso aziendale le competenze acquisite, dando vita ad un percorso virtuoso di sviluppo delle competenze, che va un po’ al di là del semplice premio, ma richiede un impegno da parte dei ragazzi in termini di assunzione di consapevolezza.
Come la tradizione ovviamente accanto a questo programma, le tre giornate di fiera saranno anche arricchite da tutta una serie di seminari organizzati dalle aziende espositrici che quest’anno si presentano molto numerosi e molto interessanti, facendo della rassegna anche un vero e proprio contenitore di know how.
L’esposizione
L’edizione 2024 presenta una vetrina espositiva molto interessante con tutte le aziende più moderne con tecnologia avanzate, i marchi più qualificati europei e mondiali.
In poche parole, la mostra si propone come vera e propria vetrina sul futuro, offrendo veramente la possibilità di prendere consapevolezza in una sola visita di quanto c’è di nuovo nel comparto zootecnico internazionale Mai come quest’anno si può dire che a Cremona c’è tutto e quindi una visita anche di qualche ora, permette di farsi un’idea e di avere visione sul futuro del comparto.